Catalogo Martinetes Serie MAR
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TErCESa 5.L SERTEC TRANSMISIONES

4 - CaLcoLo deLLa coppia di avvio 18 7 - Verifica della velocita critica 20 Martinetti con vite a ricircoLo di sfere pag 61 SeLezione degLi accessori pag 67

1 - CORPO: in lega di alluminio ENAC-AlSi10Mg fino alla taglia MAR407; in ghisa sferoidale EN-GJS-500-EN1563 per le taglie MAR559, MAR7010, MAR8010 e MAR9010; in acciaio elettrosaldato S355JR EN-10025-2 per le taglie extra-pesanti MAR10012 e MAR12014 2 - VITE TRAPEZOIDALE: in C45E EN10083 3 - BOCCOLA ANTIFRIZIONE: in bronzo per favorire lo scorrimento o la rotazione della vite 4 - ANELLO DI TENUTA FRONTALE: in gomma nitrilica. Disponibile anche in Viton per elevate temperature di impiego 5 - CUSCINETTO PER VITE TRAPEZOIDALE: per sostenere i carichi applicati al martinetto 6 - ANELLO DI...

> CODIFICA ORDINE identificare iL martinetto seLezionato seguendo Lo schema sottoriportato PROTEZIONE RIGIDA PROTEZIONE ELASTICA FINE CORSA

> TABELLA DESCRITTIVA Un'accurata selezione della trasmissione é un passo fondamentale nella progettazione di un macchinario, per questo i martinetti Marzorati sono disponibili in dieci taglie diverse, ciascuna delle quali completamente personalizzabile. Per consentire una scelta preliminare del martinetto, nella tabella sottostante sono indicate le caratteristiche generali in termini di carichi massimi sostenibili, rapporti di trasmissione, rendimenti, caratteristiche costruttive e modelli disponibili. selezionare una taglia superiorenegative 11

SCELTA DEL MARTINETTO 2 - CALCOLO DEL CARICO EQUIVALENTE Dimensionando il martinetto il progettista deve poter riferirsi ai valori riportati a catalogo, determinati in condizioni standard, ovvero con temperatura pari a 20°C e percentuale di funzionamento del 10%. Avendo la possibilità di utilizzare i martinetti in svariate condizioni di esercizio e di impiegarli in applicazioni diverse dalle standard, risulta utile calcolare il carico equivalente unitario. Esso esprime il carico da applicare in condizioni standard per ottenere gli stessi effetti ambientali e di usura che si avrebbero alle...

SCELTA DEL MARTINETTO 3 - VERIFICA AL CARICO DI PUNTA Il martinetto è generalmente soggetto ad un carico assiale sull’asta trapezia. Nel caso questo sia di compressione, per garantire la corretta funzionalità del martinetto, è necessario che esso sia vincolato in maniera adeguata. Ma al variare del tipo di vincolo imposto cambierà notevolmente il comportamento della trasmissione in funzione del carico di punta. Approssimando l’asta trapezia ad una trave, si identificano tre configurazioni di vincolo del martinetto: • INCASTRO ED ESTREMO LIBERO: Condizione di Eulero 1; • CERNIERA E CERNIERA:...

SCELTA DEL MARTINETTO 4 - CALCOLO DELLA COPPIA DI AVVIO Le coppie considerate finora permettono il dimensionamento della trasmissione in condizioni dinamiche. All’avvio del martinetto però il carico da considerare è differente rispetto a quello nominale. Si definisce dunque il carico statico come la forza massima applicata al martinetto in condizioni di fermo. Tale forza risulta utile per il calcolo della coppia allo spunto del motore. In cui Cs è il carico statico [kN], p indica il passo [mm] della vite trapezia, ηas è il rendimento all’avvio (i cui valori sono illustrati nella tabella...

In base alio schema di impianto é necessario verificare i Limiti dei martinetti meccanici per quanto riguarda il collegamento in serie. In questo caso particolare infatti l'albero della vite senza fine deve essere in grado di resistere allo sforzo combinato causato daL momento torcente applicato. IL primo parametro da prendere in considerazione é La potenza richiesta dall'impianto [kW] che viene determinata secondo la relazione: implanto 600Q T]S T]1000 Dove: • N = numero di martinetti impiegati nell'impianto; • v = velocita traslazione [mm/min]; • C = carico nominale unitario; •...

> LUBRiFiCAZiONE Come ogni trasmissione meccanica, ÍL martinetto necessita di un'accurata Lubrificazione per garantirne ÍL funzionamento. E possibiLe distinguere due diversi tipi di lubrificazioni, una relativa aLL'asta trapezoidaLe e l'altra aLLe componenti interne. Per queste ultime viene utilizzato il grasso FUCHS RENOLIT LX EP2, formulato con selezionate basi minerali e saponi di Litio compLesso; questo tipo di Lubrificazione dura per tutta La vita deLLa trasmissione e su tutte Le tagLie é previsto un tappo di carico in caso di rabbocco. Nel caso di particolari condizioni di...

> TABELLE DI POTENZA - MAR 204 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DI POTENZA - MAR 306 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DI POTENZA - MAR 407 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DI POTENZA - MAR 559 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DI POTENZA - MAR 7010 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DI POTENZA - MAR 8010 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DI POTENZA - MAR 9010 RAPPORTO 1/10

> TABELLE DI POTENZA - MAR 10012 RAPPORTO 1/10

> TABELLE DI POTENZA - MAR 12014 RAPPORTO 1/10

> TABELLE DEi RENDiMENTi Come per quaLsiasi aLtro organo di trasmissione, risuLta utiLe a LiveLLo pratico prendere in considerazione iL rendimento effettivo deL martinetto. I vaLori a tabeLLa non si riferiscono aLLa soLa trasmissione di potenza deL riduttore, ma vengono considerati anche iL rendimento “vite-madrevite” tra asta trapezoidaLe e ruota (martinetto trasLante) o tra asta e chioccioLa (martinetto rotante).

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 204 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DEi RENDiMENTi - MAR 306 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 407 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 559 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 7010 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DEi RENDiMENTi - MAR 8010 RAPPORTO 1/5

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 9010 RAPPORTO 1/10

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 10012 RAPPORTO 1/10

> TABELLE DEi RENDIMENTI - MAR 12014 RAPPORTO 1/10

> TAVOLA DIMENSIONALE MAR 183 VERSIONE ROTANTE > TAVOLA DIMENSIONALE MAR 183 VERSIONE TRASLANTE